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PIUSS e investimenti

31 Mar

Gli investimenti finanziati nel 2011, come da schema di programma triennale delle opere pubbliche illustrato in Consiglio comunale, ammontano a circa 3 milioni di euro. Di questi:

I fondi del nostro bilancio destinati a finanziare le opere PIUSS ammontano quindi a 46.000 euro pari al 2% delle risorse complessive. La parte restante è costituita da finanziamenti esterni e dalla parte del nostro bilancio destinata ad opere pubbliche al di fuori del PIUSS.

Se non ci fossimo aggiudicati i PIUSS avremmo quindi avuto da spendere 2.158.000 euro anziché 3.063.000 euro, con una riduzione degli investimenti sul territorio di circa un terzo.

Con la parte relativa agli altri investimenti andiamo a finanziare:

–         una parte dell’ultimo lotto relativo alla realizzazione della tangenziale di Prato ovest, il cosiddetto collegamento veloce col casello autostradale di Prato ovest

–         il collegamento della zona industriale di via Einaudi con la rete fognaria

–         la messa in sicurezza delle scuole materne

–         il contributo per il potenziamento delle reti di acquedotto e metano

–         altri due fontanelle per l’acqua pubblica a Catena e Valenzatico

–         la manutenzione delle strade e delle piazze

–         interventi sulle scuole e sui giardini

–         interventi sull’illuminazione

–         interventi per la sistemazione degli argini

Riguardo alla tangenziale c’è da dire che gli interventi attualmente in corso sono quelli finanziati negli anni passati, mentre l’impegno economico di quest’anno andrà a finanziare il completamento dell’intervento che avrà attuazione di fatto nei prossimi anni. Questo per una ragione molto semplice: ognuno di noi a casa propria prima ordina i lavori e poi li paga; per le grandi opere pubbliche avviene esattamente il contrario: per poter appaltare i lavori e aprire i cantieri, è necessario avere già le necessarie disponibilità economiche.

Di tutte le cose che troviamo nei bilanci degli enti pubblici è quindi necessario avere la disponibilità economica per poterne dare attuazione in concreto. Gli interventi più piccoli o semplici dal punto di vista gestionale si concretizzano nel giro di pochi mesi, quelli più complessi come la tangenziale, la cui attuazione per conto di diversi enti è gestita dal Comune di Prato come ente capofila, avrà bisogno di più tempo.

Il frutto dei lavori finanziati negli anni passati è comunque già visibile per tutti sia all’incrocio tra la via Firenze e la ex Statale Fiorentina, che all’altezza del confine tra Prato e Quarrata, dove è già visibile il ponte realizzato per l’attraversamento dell’Ombrone.