Confermate tutte le agevolazioni a sostegno delle famiglie a più basso reddito. Verrà invece incrementato il fondo di esenzione della TIA di ulteriori 20.000 euro. Questi i contenuti del protocollo per l’anno 2011 siglato anche dalla CGIL
La situazione della comunità quarratina è, negli ultimi anni, sempre più caratterizzata dal permanere di una profonda crisi che investe l’economia e l’occupazione. In questo quadro è necessario intraprendere una vasta azione amministrativa di sostegno alle famiglie e alle imprese, per cercare di far ripartire l’economia del territorio.
Tuttavia, a seguito dei rilevanti vincoli ai bilanci degli Enti Locali, imposti dalla nuova legge finanziaria, la possibilità di intervento da parte degli Enti Pubblici è stata, di fatto, molto limitata. L’Amministrazione si trova giornalmente a lottare fra la volontà di non arretrare nell’erogazione dei servizi e il rigore imposto dal bilancio comunale.
Fatta questa dovuta premessa, la volontà dell’Amministrazione è quella di continuare a sostenere le fasce più deboli. Per questo motivo anche per il 2011, come già avvenuto lo scorso anno, è stato confermato un fondo di 25.000 euro, da destinare, secondo quanto stabilito dal disciplinare dei servizi socio-assistenziali, in favore di quei nuclei familiari in cui il reddito diminuisce per licenziamento o per la riduzione dell’orario di lavoro. Tutto questo per i beneficiari si traduce nella possibilità di ottenere un contributo economico o il ricalcolo di rette e tariffe dei servizi comunali in base alla propria mutata situazione reddituale. Oltre a questo, verrà incrementato il fondo di esenzione della TIA, che passerà dai 60.000 euro previsti per il 2010 a 80.000 per il 2011 ed è stato mantenuto lo stanziamento di 60.000 euro (stesso importo del 2010), come integrazione del contributo regionale per l’affitto. Altra importante agevolazione per le famiglie è l’esonero totale dal pagamento della tariffa della mensa scolastica per i nuclei con ISEE compreso fra Euro 0 e Euro 2000. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali.
Per ridistribuire al meglio le risorse disponibili, tutte le agevolazioni saranno concesse sulla base dell’ISEE. L’Amministrazione, anche in forza di un protocollo d’intesa siglato con l’Agenzia delle Entrate e la Regione, da parte sua si adopererà con il massimo sforzo possibile per combattere l’evasione fiscale, in modo da poter disporre di risorse aggiuntive impiegare nel pieno perseguimento del principio di redistribuzione dei redditi.